RECUPERO DEL CIMITERO STORICO DI TIMAU-CLEULIS
Ceschia e Mentil Architetti Associati
L’accesso al vecchio cimitero è una rampa erbosa che sale dolcemente. In mezzo al cimitero la cappella mortuaria, nucleo centrale del campo santo, rovina di cui si legge il disegno timido e degno. Piccoli cippi funerari, foto antiche che racchiudono immagini di uomini in posa, tumuli che generano sul terreno piano dolci ondulazioni riportano all’idea che la terra conservi ancora le mortali spoglie rappresentandone l’ultima impronta. Il lungo periodo di abbandono fa parte della storia di questo manufatto, cancellarne la traccia sarebbe negarne la storia. L’ intervento riorganizza i percorsi attraverso un nuovo ingresso, l’ossario ipogeo, la cappellina di preghiera ed il muro vegetale a sostituzione della porzione di muro abbattuto alcuni anni fa da una slavina. I nuovi materiali si sovrappongono agli esistenti mantenendo da essi una distanza fisica che permetta di far leggere le aggiunte. Questo è un luogo dove la materia si consuma. Lo fanno anche i materiali del nostro intervento, che non sono trattati, lasciando che il tempo ne modifichi la struttura sì che tutto si confonda fino a portare l’ osservatore a perdere la percezione di quel che è lì da tempo e ciò che completa il programma richiesto.
Committente Comune di Paluzza, Udine
Progetto Ceschia e Mentil Architetti Associati
Collaboratori Nicola Vignaga, Federica Aimi
Direzione lavori Federico Mentil
Strutture Eugenio Mentil
Collaboratori Nicola Vignaga, Federica Aimi
Foto Alessandrea Chemollo
Concorso Primo premio 2009
Durata progettazione 13 mesi
Inizio lavori Estate 2007
Ultimazione lavori Primavera 2010