CAMPOFEI TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE
Architetti Valeria Cottino, Dario Castellino, Prof. Daniele Regis
Campofei, una delle più importanti borgate del comune di Castelmagno in alta Valle Grana, ha una storia che affonda le sue radici nel Medioevo, presentando un’elevata complessità morfologia di impianto.
Nel 2009 viene comprata da un gruppo di imprenditori che con la società agricola Chandarfei dà l’avvio alla rivitalizzazione economica del borgo, permettendo la realizzazione di un progetto completo e omogeneo che si integrasse nel paesaggio, rispettando le tipologie architettoniche del luogo. Nel processo si sono coinvolti gli studenti universitari, che con le simulazioni di intervento, le ricerche sul patrimonio architettonico e le analisi economiche hanno messo le basi per le linee guida di progetto, rendendo Campofei un caso pilota, dove la centralità del momento progettuale diventa strumento di riflessione multidisciplinare. Una metodologia che ha permesso di bilanciare la sostenibilità con l’innovazione, ripristinando i profili delle case così da lasciare il disegno dei contorni immutato, ma utilizzando gli strumenti dell’architettura contemporanea alpina, con la scelta di materiali innovativi (x-lam ed ecomateriali), per un reale incontro tra tradizione e innovazione.
Committente Società agricola semplice Chan Dar Fei e Sigg. Canta
Progetto Arch. Valeria Cottino, Arch. Dario Castellino, Prof. Daniele Regis
Direzione lavori Arch. Valeria Cottino, Arch. Dario Castellino, Ing. Ivano Menso
Collaboratori Arch. Matteo Ravera, Arch. Nadia Frullo
Strutture Ing. Ivano Menso
Ulteriori tecnici coinvolti Ing. Silvano Bonelli
Foto Arch. Dario Castellino
Durata progettazione 2013 – 2014
Inizio lavori Agosto 2014
Ultimazione lavori Giugno 2016
Superficie costruita 494 m²
Cubatura 1.502 m³